surrealismo

Dino Buzzati - Il deserto dei Tartari

Giovanni Drogo, giovane ufficiale, viene spedito d’ufficio alla Fortezza, sul confine col Regno del Nord. È un posto tranquillo, si direbbe; ma è possibile che centinaia di soldati siano in attesa, nel silenzio e nell’isolamento dei monti, di fronte al Deserto che porta il nome di nemici ormai mitici, e nulla avvenga? Che cosa trattiene lì il cuore degli ufficiali anziani? Fra descrizioni di righe di colori, vetri e ghiaccio, il racconto della prova e dell’attesa. Arriveranno i nemici un giorno?

Se l’avete sottomano, leggetelo. È uno dei capolavori letterari del nostro Novecento. Poi, se volete, leggete anche The Waste Land di T. S. Eliot: noterete delle assonanze nelle descrizioni del paesaggio.

Versione recensita:

DINO BUZZATI, Il deserto dei Tartari, in Opere scelte, a cura di Giulio Carnazzi, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1998