Due racconti ambientati a Roma, in cui il protagonista è una donna, ma che vengono narrati dalla voce di un uomo. Con grazia, Fenimore Woolson racconta, nella vita degli intellettuali americani a Roma a metà ottocento, lo sforzo per la creazione e la ricerca del proprio talento.
Constance Fenimore Woolson nacque a Claremont, negli Stati Uniti, nel 1840. Educata a Cleveland e New York, già durante l'infanzia viaggiò molto nel Midwest degli Stati Uniti. Nel 1870 iniziò a pubblicare saggi e opere di narrativa in diverse riviste. Il suo primo libro, pubblicato nel 1873, era dedicato all'infanzia. Negli anni successivi pubblicò racconti sull'area dei Grandi Laghi, per cui è ancora oggi ricordata nel mondo anglofono. Nel 1879, dopo la morte della madre, si traferì in Europa.
Qui pubblicò i suoi primi romanzi, e, nel 1883, una delle sue opere più acclamate: For the Major, "Per il sindaco" (o "Per il maggiore"), un romanzo breve ambientato nel sud degli Stati Uniti dopo la guerra civile.
Constance morì nel 1894, cadendo dalla finestra del suo appartamento sul Canal Grande, a Venezia. Dato che soffriva di depressione, si pensò ad un suicidio. È sepolta nel cimitero protestante di Roma.
Lettura consigliata.
Edizione recensita:
Constance Fenimore Woolson, Via del Giacinto, a cura di Edoarda Grego, Sellerio Editore, Palermo 2002, 156 pp., € 8.-