Giuseppe Ungaretti è stato uno dei più grandi poeti italiani del novecento. Famoso come poeta-soldato della prima guerra mondiale, celebre per l'estrema sintesi delle sue poesie, di cui molte ancora famosissime, come Soldati, Mattina e San Martino del Carso, lavorò poi come corrispondente e collaboratore di varie riviste, per essere infine chiamato nel 1942 a insegnare come professore all'Università di Roma. Nel 1968 apparve in televisione per leggere l'Odissea; le sue letture erano seguite dallo sceneggiato televisivo di Franco Rossi, Odissea. Le avventure di Ulisse.
Ungaretti morì nel 1970 e venne sepolto a Roma, al Cimitero del Verano. La foto lo ritrae spettatore dell'allunaggio del 1969.